L’atto mette in evidenza come nel territorio di Gela si sia riscontrato un sensibile aumento dei tumori dello stomaco, del colon retto, della laringe, dei bronchi e polmoni, della vescica e dei linfomi non Hodgkin. In particolare si denuncia il malfunzionamento dell’ospedale della città siciliana e si chiede di sapere quali iniziative il Ministro intenda assumere con urgenza, al fine di garantire l’effettivo funzionamento dei reparti dell’ospedale di Gela, ad oggi previsti ma non attivi. Si chiede inoltre l’istituzione del dipartimento oncologico di III livello e del laboratorio di diagnostica molecolare.
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