La riforma della Sanità della Regione Lombardia, presentata ieri, prevede tra i diversi punti il rafforzamento e l’istituzionalizzazione della presenza delle Associazioni pazienti nei tavoli decisionali, ma, soprattutto, prevede che, nell’ambito della discussione in consiglio regionale, tutti gli stakeholder, comprese dunque le associazioni di pazienti, avranno la possibilità di presentare degli emendamenti alla riforma, che saranno esaminati dalla terza commissione Sanità.
Un traguardo eccezionale che le associazioni di pazienti oncologici e oncoematologici del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” accolgono con entusiasmo, frutto di un lavoro importante del Gruppo in Lombardia, fin dagli albori, in collaborazione con l’Intergruppo consiliare regionale “Insieme per un impegno contro il cancro” presieduto dal Consigliere Alessandro Corbetta.
Proprio ieri la coordinatrice Annamaria Mancuso ha incontrato i rappresentanti dell’Intergruppo consiliare regionale per aggiornare l’agenda delle priorità di assistenza e cura per i pazienti con tumore in Lombardia, alla luce della riforma della Sanità in atto: nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche il Presidente della Commissione Sanità regionale, Emanuele Monti e la Vicepresidente Simona Tironi, è stato presentato un documento congiunto delle 39 associazioni pazienti del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” focalizzato su alcuni punti come la formazione dei volontari, la prevenzione primaria e secondaria, il rapporto tra ospedale e territorio, l’aggiornamento tecnologico e la digitalizzazione, e la costituzione di una piattaforma di associazioni che si occupano di oncologia in Lombardia, che possa essere integrata nella Rete Oncologica regionale.
Le Associazioni pazienti del Gruppo ringraziano i consiglieri dell’Intergruppo che hanno partecipato, da remoto o in presenza, all’incontro: Patrizia Baffi, Viviana Beccalossi, Francesca Brianza, Francesca Ceruti, Alessandro Corbetta, Giacomo Cosentino, Francesco Ghiroldi, Federico Lena, Franco Lucente, Andrea Monti, Emanuele Monti, Monica Mazzoleni, Luigi Piccirillo, Selene Pravettoni, Gigliola Spelzini, Elisabetta Strada, Simona Tironi.
L’auspicio è che, grazie anche al riconoscimento del ruolo centrale delle associazioni nel processo decisionale e alla possibilità di intervenire nella discussione della riforma, le esigenze e i bisogni dei pazienti possano trovare quanto prima le risposte che necessitano.