Il 55% degli uomini e il 63% delle donne non moriranno a causa del tumore nei cinque anni successivi alla diagnosi. Stando agli ultimi dati diffusi dall’Aiom, la sopravvivenza in Italia continua ad aumentare nonostante gli investimenti in prevenzione restino sotto la soglia indicata dai Livelli essenziali di assistenza. Attualmente, infatti, si spendono appena 5 miliardi di euro (2014), pari al 4,22% della spesa sanitaria totale: il tetto programmato stabilito nei Lea invece è del 5%. Gli oncologi chiedono alle Istituzioni un programma ed una regia unica nazionale contro il cancro, che garantiscano una strategia unitaria per combattere la malattia a 360°: dalla prevenzione, alle terapie, alla riabilitazione, all’accompagnamento di fine vita, all’umanizzazione dell’assistenza, alla ricerca. L’appello è stato lanciato oggi dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) riuniti al Senato per la presentazione del “Rapporto sullo “Stato dell’oncologia in Italia 2017”.
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http://www.repubblica.it/oncologia/news/2017/04/27/news/piu_prevenzione_lavoro_in_team_e_umanizzazione_delle_cure_per_battere_il_cancro-163959519/