Che cos’è la mutazione BRCA? Che ruolo gioca nella prevenzione di alcuni tumori?
Si è cominciato a parlare molto di mutazioni BRCA 1 e BRCA 2 nel 2013, quando la nota attrice Angelina Jolie raccontò di essersi sottoposta ad una duplice mastectomia preventiva per mitigare il rischio di sviluppare un tumore al seno, che aveva colpito la madre e la zia. Fu proprio allora che il mondo intero scoprì l’esistenza dei geni BRCA 1 e BRCA 2 che, se mutati, predispongono ad un rischio di ammalarsi di un carcinoma mammario o ovarico, ma anche di cancro del pancreas o della prostata. Questa improvvisa notorietà delle mutazioni BRCA ha portato a un forte aumento della richiesta di indagini da parte delle pazienti, indagini che però non sempre sono necessarie.
Il progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” ha più volte sollecitato le istituzioni su questo tema ed ottenuto degli importanti atti di indirizzo politico affinché ci siano percorsi adeguati e gratuiti per i pazienti e – proprio a causa dell’ereditarietà – per i loro familiari.
Le schede di approfondimento pubblicate su Sportello Cancro del Corriere della Sera fanno il punto della situazione e danno indicazioni importanti sul test, sulle indicazioni, sulle modalità di erogazione e altre informazioni utili sull’argomento: