L’ 8 e il 9 marzo prossimi, l’Associazione ARCO (Associazione Ri-Uniti Calabria Oncologia) organizza una giornata di prevenzione dedicata alle donne presso la sua sede di Roggiano Gravina in Piazza della Repubblica. Verranno eseguite ecografie mammarie al prezzo di 35 euro. Il ricavato verrà in parte reinvestito nelle attività di ricerca sullo sviluppo di un vaccino antitumorale attualmente in corso presso l’Università di Siena e che l’Associazione, presieduta da Francesco Provenzano, sta finanziando.
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Lombardia: nuovo incontro tra Intergruppo regionale, Associazioni pazienti e clinici
Si è tenuta ieri in Consiglio Regionale della Lombardia la seconda riunione dell’Intergruppo consiliare del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” coordinato dal Consigliere Alessandro Corbetta.
È stato un confronto partecipato fra clinici, Associazioni pazienti e membri dell’Intergruppo che hanno convenuto sulla necessità di lavorare nelle prossime settimane su quattro punti:
- l’Accordo di legislatura del progetto, che diventerà una risoluzione in Commissione Sanità;
- il percorso per le persone con mutazione BRCA 1 e 2, che sarà oggetto di una mozione in aula;
- l’attuazione della mozione per la creazione di un PDTA per le donne affette da tumore al seno metastatico, presentato nella precedente legislatura;
- la riorganizzazione della Rete Oncologica Regionale.
Annamaria Mancuso – Presidente di Salute Donna Onlus e coordinatrice del progetto – e gli altri rappresentanti delle Associazioni pazienti hanno spiegato il loro punto di vista sui temi trattati, illustrando ai Consiglieri l’importanza del vissuto dei malati.
Hanno partecipato all’incontro la Vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Brianza e i Consiglieri: Alessandro Corbetta, Patrizia Baffi, Giacomo Basaglia Cosentino, Viviana Beccalossi, Claudia Carzeri, Riccardo Pase, Selene Pravettoni. Le Associazioni pazienti e i clinici: Sandro Barni, Consiglio Direttivo CIPOMO – Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri; Emanuela Bellet, ACTO Onlus – Alleanza contro il tumore ovarico; Davide Dalu, UOC Oncologia Medica PO Luigi Sacco – Polo Universitario ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano; Nini Ferrari, Educazione alla Salute Attiva; Monica Forchetta, Associazione Pazienti Italia Melanoma; Paolo Pasini, Associazione Italiana Pazienti Sindrome Mielodisplastica.
Annamaria Mancuso incontra la Ministra Stefani
Annamaria Mancuso ha incontrato la Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, che ha dato la sua adesione all’Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”. È stato un incontro cordiale in cui la coordinatrice del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” ha illustrato gli obiettivi e le finalità dell’iniziativa.
L’Associazione ARCO promuove la sperimentazione di un nuovo farmaco antitumorale
Un’iniziativa davvero unica quella promossa dall’Associazione ARCO, che ha stretto un accordo con l’Università di Siena per lo sviluppo di un vaccino antitumorale. Il prodotto si chiama Tspp ed è stato già testato su 52 pazienti, di cui 42 affetti da cancro del colon retto ad uno stadio avanzato sta dando buoni risultati. È la prima volta che un’associazione pazienti contribuisce a finanziare una ricerca clinica e lo sviluppo di un farmaco. La fase 2 della sperimentazione permetterà di valutare il prodotto su una più ampia coorte di pazienti. I principali artefici di questa iniziativa sono i ricercatori Pierpaolo Correale e Mariagrazia Cusi, che si avvalgono della collaborazione di Luigi Pirtoli. L’Associazione ARCO, con sede a Reggio Calabria, è presieduta da Francesco Provenzano e aderisce al progetto “La Salute un bene da difendere, un diritto da promuovere”.
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https://www.corrieredellacalabria.it/regione/reggio-calabria/item/172621-un-nuovo-farmaco-antitumorale-sara-sperimentato-in-calabria/
Presentata mozione che recepisce l’Accordo di Legislatura
Presentata al Senato una mozione che recepisce integralmente l’Accordo di Legislatura in 15 punti del progetto “La Salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Primo firmatario è il coordinatore dell’Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro” presso il Senato, Massimiliano Romeo. La mozione dovrà ora essere calendarizzata, discussa e votata dall’Aula del Senato.
«La presentazione di questa mozione ci fa ben sperare per il prosieguo della nostra attività – ha dichiarato Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna Onlus e coordinatrice del progetto – l’Accordo di Legislatura non deve essere un libro dei sogni ma un percorso concreto e realizzabile condiviso con tutte le forze politiche nazionali e regionali. Le 23 associazioni aderenti al nostro progetto hanno infatti ideato e scritto questo documento per dare una struttura portante e un contenuto strutturato al nostro costante dialogo con le Istituzioni».
Il testo della mozione è disponibile al link
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1098277
Due nuovi esperti per la Commissione Tecnico-Scientifica del progetto
Due insigni oncologi della Lombardia sono stati cooptati nella Commissione Tecnico-Scientifica del nostro progetto.
Filippo de Braud è Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Milano e Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove esercita l’attività clinica e di ricerca in campo oncologico.
Nicla La Verde dirige la Divisione di Oncologia dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano e fa parte del Direttivo nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM).
Ai due esperti rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro, certi di ricevere da loro elementi di riflessione rilevanti sui quali dibattere con le Istituzioni.
Roma, 6 dicembre: istituzioni al fianco dei pazienti
onco-ematologici del Lazio
Si chiude positivamente la conferenza stampa che si è tenuta ieri, 6 dicembre, al Consiglio regionale del Lazio, nell’ambito del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Giuseppe Simeone, presidente della VII Commissione Sanità, prende l’impegno di dare seguito alla richiesta di pazienti, Fondazione GIMEMA e AIL per semplificare a costo zero il “viaggio” dei campioni di sangue nei laboratori dei Centri ematologici laziali, evitando così ai pazienti con tumori del sangue faticosi spostamenti.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Annamaria Mancuso (coordinatrice del progetto e presidente di Salute Donna onlus), Marco Vignetti, Presidente Fondazione GIMEMA e Vicepresidente AIL, e le associazioni pazienti sostenitrici del progetto Felice Bombaci (Coordinatore Gruppi AIL Pazienti malattie ematologiche), Celina Angelini (WALCE – Women Against Lung Cancer Europe), Patrizia Burdi (AISCUP – Associazione Italiana per lo Studio e la Cura del paziente oncologico), Anna Laurenti (AIG – Associazione Italiana GIST Onlus), Rosa Verazzo (aBRCAdaBRA Onlus), che hanno sottolineato l’importanza sempre più urgente di attivare e laddove già presenti, perfezionare, le reti oncologiche e onco-ematologiche regionali, per una migliore e tempestiva presa in carico dei pazienti.
Pazienti onco-ematologici del Lazio: abbattere gli ostacoli per semplificare l’accesso alla diagnostica d’eccellenza
Il 6 dicembre a Roma, alle ore 11.30 al Consiglio Regionale del Lazio (via della Pisana 1301) nell’ambito del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, pazienti, esperti e istituzioni a confronto su un tema di grande importanza per i pazienti onco-ematologici del Lazio: semplificare la circolazione dei campioni di sangue tra i centri al fine di ottenere prestazioni diagnostiche d’eccellenza facendo “viaggiare il sangue e non il paziente”.
Registro Nazionale Tumori: il Senato approva il testo all’unanimità
Approvato all’unanimità dall’Aula del Senato il Disegno di Legge sul Registro Tumori, già votato in sede redigente dalla Commissione Sanità due settimane fa. Ora il testo passa alla Camera. Il DDL prevede l’istituzione del Registro Nazionale Tumori dove dovranno confluire tutti i dati dei Registri Regionali. Le associazioni pazienti potranno avere un ruolo nel concludere accordi con le amministrazioni locali per la raccolta dati. Si darà vita al referto epidemiologico e ogni anno il Ministro della Salute dovrà relazionare alle Camere in merito all’attuazione della legge.
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http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=67599&fr=n
Registro Nazionale Tumori: testo approvato all’unanimità in Commissione Sanità
Grazie alla sede redigente, l’Aula del Senato dovrà solo approvarlo e non ci sarà discussione sugli articoli. Nella rete nazionale dei Registri Tumori saranno raccolti, entro aprile 2019, i dati raccolti dalle Regioni. Per la raccolta dati sono previsti accordi a titolo gratuito con Associazioni pazienti, Università e Centri di ricerca pubblica. Viene istituito il referto epidemiologico, ed entro il 30 settembre di ogni anno il ministro della Salute dovrà relazionare le Camere sull’attuazione della legge.
In Italia attualmente esistono 47 registri tumori, ma manca una rete nazionale, grazie alla quale sarà possibile studiare i dati su incidenza, mortalità e correlazione tra patologia oncologica e fattori ambientali su tutto il territorio nazionale, soprattutto in alcune zone del nostro Paese con forte incidenza tumorale.
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http://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=67073