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Sbloccare 100 milioni per radioterapia innovativa nel Sud: interrogazione dell’onorevole Maria Amato (Gruppo PD)

Nell’interrogazione a risposta in Commissione rivolta al Ministro della Salute si richiama la norma approvata – in sede di conversione di un decreto legge relativo alla coesione sociale e territoriale del Mezzogiorno – finalizzata all’ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica di ultima generazione nelle regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna e, in particolare, per l’acquisizione di apparecchiature dotate di tecnologia robotica o rotazionale. Si richiede al Ministro di chiarire quali saranno i tempi di emanazione del relativo decreto attuativo previsto dalla norma.

Per leggere il testo integrale:

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/12014&ramo=CAMERA&leg=17

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Tumori in aumento a Gela, cosa fa il Governo? Interrogazione delll’onorevole Maurizio Romani (Gruppo Misto)

L’atto mette in evidenza come nel territorio di Gela si sia riscontrato un sensibile aumento dei tumori dello stomaco, del colon retto, della laringe, dei bronchi e polmoni, della vescica e dei linfomi non Hodgkin. In particolare si denuncia il malfunzionamento dell’ospedale della città siciliana e si chiede di sapere quali iniziative il Ministro intenda assumere con urgenza, al fine di garantire l’effettivo funzionamento dei reparti dell’ospedale di Gela, ad oggi previsti ma non attivi. Si chiede inoltre l’istituzione del dipartimento oncologico di III livello e del laboratorio di diagnostica molecolare.

Per leggere l’atto:

https://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/451243

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Rischio ambientale e sanitario a Falconara Marittima: interrogazione dell’onorevole Emanuele Lodolini (Gruppo PD)

Nell’atto si spiega che il Comune di Falconara Marittima ricade all’interno di un’area dichiarata dal Consiglio Regionale ad elevato rischio di crisi ambientale. Nell’area è stata riscontrata un’elevata incidenza di diverse patologie tumorali. Pertanto si chiede di sapere se il Ministro interrogato intenda valutare l’opportunità di assumere iniziative per approfondire i risultati oggetto delle precedenti indagini, al fine di potenziare l’azione di monitoraggio per la popolazione residente ed attenzionare adeguatamente le eventuali associazioni causali con le fonti di rischio presenti nel sito di interesse nazionale.

Per leggere il testo integrale:

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/12151&ramo=CAMERA&leg=17

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“Il Governo dica no al glifosate”: lo chiede l’Onorevole Mirko Busto (Movimento 5 Stelle)

Con l’interrogazione a risposta in Commissione rivolta al Ministro dell’Ambiente si intende fare pressione sul Governo per esprimere una posizione negativa in sede di rinnovo di autorizzazione all’immissione in Commercio in Europa a causa della probabile cancerogenicità del principio attivo glifosate attestata dallo IARC, organo scientifico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che è in conflitto con l’Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare.

Per leggere il testo integrale cliccare il link e vedere le Pagg- 50267/68

http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0859/leg.17.sed0859.allegato_b.pdf

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Amianto nelle scuole di Rona? Interrogazione dell’Onorevole Barbara Saltamartini (Lega Nord)

Nell’atto si fa riferimento ad una situazione in cui è stata accertata la presenza di rifiuti di amianto in un noto plesso scolastico romano. La mancata rimozione sembra sia stata dovuta ad un conflitto in corso fra la Regione Lazio e il Comune di Roma. Si chiede pertanto al Ministro interrogato di promuovere una verifica, anche per il tramite del comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente, sullo stato dei luoghi e sugli eventuali rischi che gravano sulla salute degli alunni e dei docenti.

Per leggere l’atto:

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/17944&ramo=CAMERA&leg=17

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Accordo in Conferenza Stato-Regioni: nasce la rete dei Tumori Rari

Intesa raggiunta in Stato-Regioni. La nuova rete sarà Coordinata da Agenas, INT di Milano, Città della Salute di Torino ed Ematologia della Sapienza di Roma. Obiettivo quello di migliorare le performance in oncologia mediante la promozione di una relazione strutturata di varie istituzioni complementari, che rendono disponibili le risorse tecnico- professionali e diagnostico-terapeutiche e la condivisione delle migliori conoscenze. I finanziamenti da risorse vincolate ad hoc.

Testo dell’accordo al link:

http://www.statoregioni.it/dettaglioDoc.asp?idprov=19851&iddoc=60343&tipodoc=2&CONF=CSR

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Falde acquifere e inquinamento da fitosanitari: monitoraggio del Governo

Il Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, ha risposto a un’interrogazione a risposta scritta sugli effetti nocivi per le falde acquifere e la salute derivante dall’impiego dei prodotti fitosanitari. Nell’interrogazione, presentata da Silvia Benedetti (Movimento 5 Stelle) il 30 aprile del 2015, si chiedeva al Governo di illustrare quali iniziative, anche normative, intendeva porre in essere al fine di informare i cittadini dei pericoli di questi prodotti, ridurne o vietarne l’impiego e rendere applicabile il principio di precauzione.

Nella sua risposta il Ministro ha indicato il lavoro svolto dall’ISPRA, l’ente dell’Unione Europea deputato ad effettuare i monitoraggi e i controlli a campione degli effetti sulle falde acquifere dei prodotti fitosanitari in base ai parametri di sicurezza fissati dalle normative di riferimento. Ha ribadito l’impegno del Ministero, attraverso i suoi enti, di partecipare a queste attività e di riferire alle istituzioni.

Testo e risposta al seguente link:

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/09008&ramo=CAMERA&leg=17

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Editoriale a cura
di Annamaria Mancuso

Con la ripresa dell’attività nel mese di settembre ci stiamo impegnando a costruire la piattaforma del nostro forum annuale di novembre prossimo, in cui vogliamo mettere a confronto tutte le esperienze nazionali e regionali del progetto. Intendiamo così dare ampio spazio a tutti gli attori del progetto e mettere in primo piano la dibattuta questione della presa in carico del paziente, il momento più importante e strategico dell’intero percorso terapeutico del malato oncologico. Prima del forum speriamo di ottenere buone notizie dalla Regioni dove siamo già impegnati a promuovere atti di indirizzo politico, come Lombardia e Calabria, e in quelle, come il Lazio, che stanno avviando concretamente le attività dell’intergruppo. Stiamo anche dando seguito ad un’importante indagine conoscitiva in Puglia con i clinici e con le associazioni pazienti e speriamo, grazie ad essa, di ottenere ulteriori spunti di riflessione per mettere in evidenza i nodi gordiani dell’offerta terapeutica oncologica. Il progetto si arricchirà quindi di uno strumento di indagine che potrà essere utile nell’ambito del nostro laboratorio di proposte. Inoltre, nella riunione tenuta con la Commissione Tecnico Scientifica del 22 settembre scorso, abbiamo raccolto ulteriori ipotesi di lavoro da portare avanti nei prossimi mesi e spunti da inserire nella nostra proposta per i pazienti oncologici per la prossima legislatura, che presenteremo al forum. Siamo convinti che la forza di questo progetto risieda proprio nell’ampia partecipazione al dibattito da parte degli aderenti e nella capacità di ascolto e di sintesi del team di lavoro. Abbiamo imparato moltissimo quest’anno dall’esperienza con le Regioni e crediamo che il nostro lavoro stia andando nella direzione auspicata ovvero quello di essere il più vicino possibile ai pazienti e di rappresentare le loro necessità presso le istituzioni nazionali e regionali.

Annamaria Mancuso
Presidente Salute Donna onlus

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Come lo dico ai bambini? Il tumore spiegato ai figli

“L’intruso violentemente si intromette nella tua vita, sospende aspettative, programmi e ambizioni. Colpisce duro. Ma mi sentivo in grado di affrontarlo, il cancro, insieme a mia moglie Gloria, sapevo che ce l’avrei fatta. Quello che non riuscivo davvero a fare era parlare della mia malattia con Valentina e Marco, i miei figli di 6 e 8 anni. Temevo di non trovare le parole giuste, di commuovermi e di spaventarli. Ma soprattutto mi tormentava il pensiero di strapparli alla loro spensieratezza di bambini. Il cancro era troppo per loro. Ho rimandato per settimane. Poi ho trovato il coraggio”. Lorenzo, 50 anni, cancro allo stomaco oggi in fase di remissione, ricorda e sintetizza così il disagio che ha provato quando la malattia lo ha costretto a parlare di cancro ai figli. Le parole che usa sono timore, spavento e coraggio. Ma Lorenzo non è il solo, e certamente non è il primo, a temere la reazione dei suoi bambini.

Leggi l’articolo:
http://www.repubblica.it/oncologia/qualita-di-vita/2017/07/07/news/come_lo_dico_ai_bambini_il_tumore_spiegato_ai_figli-170194822/

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Tumori rari: una rete nazionale per curarli

I tumori rari sono neoplasie che vengono diagnosticate in meno di 6 persone su 100mila ogni anno. Tutte insieme, però, costituiscono il 20% dei casi di tumore tanto che complessivamente colpiscono 900mila italiani. Difficili da identificare, diagnosticare correttamente e trattare, spesso orfane di terapia, sono malattie la cui risoluzione richiede la collaborazione di specialisti di discipline diverse che, nel nostro paese, hanno già creato una rete professionale che funziona su base volontaria. Il passo successivo per migliorare la qualità dell’offerta assistenziale oncologica, emato-oncologica, pediatrico-oncologica (secondo la tripartizione delle famiglie di tumori rari) è la nascita di una «rete istituzionale», la Rete Nazionale dei Tumori Rari – RNTR, gestita dalle Regioni e dal Ministero, il cui progetto è attualmente all’esame della conferenza Stato Regioni.

Per leggere l’articolo integrale
http://www.lastampa.it/2017/06/29/edizioni/milano/tumori-rari-una-rete-nazionale-per-curarli-26imKlGQckqJLo2XH9hfbL/pagina.html

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