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Anche le emozioni negative sono utili contro il cancro

Anche le emozioni e i sentimenti negativi possono essere «utili» per lottare contro il cancro: ansia, sofferenza e senso di colpa possono infatti motivare i malati verso nuovi obiettivi. Come, ad esempio, impegnarsi di più nell’attività fisica, che ha un ruolo cruciale per il benessere dei pazienti, sia a livello psicologico che fisico. È la conclusione a cui giungono i ricercatori dell’università di Toronto in uno studio pubblicato sulla rivista Health Psychology, dopo aver valutato i dati relativi a 145 donne che avevano avuto un tumore al seno.

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http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/17_maggio_12/anche-emozioni-negative-sono-utili-contro-cancro-0b50042a-36f7-11e7-80d1-42f6a001b98b.shtml

Una speranza dall’immunoterapia contro il cancro al fegato

La nuova arma contro il cancro al fegato, uno dei più letali, potrebbe essere l’immunoterapia. Uno studio ancora in fase sperimentale, infatti, ha evidenziato come la molecola immunoterapica nivolumab possa ridurre le dimensioni del tumore avanzato e pretrattato, aumentando la sopravvivenza dei pazienti.

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http://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2017/05/10/cancro-fegato–immunoterapia-aumenta-sopravvivenza-pazienti.html

Tumore mammella e ovaio. In Liguria prestazioni gratuite per diagnosi precoce alle donne a rischio di sviluppare la malattia

Una nuova esenzione ticket, individuata con il codice D99, per garantire la diagnosi precoce del tumore della mammella e dell’ovaio nelle donne portatrici sane di una mutazione genetica (Brca1 o 2 oppure mutazione del gene P53) oppure con un elevato rischio genetico equivalente, in quanto appartenenti a famiglie con una storia oncologica fortemente sospetta. È quanto prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta della Vicepresidente della Regione e Assessore alla Sanità, Sonia Viale.

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http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=51217&fr=n

Tumori infantili: i numeri in Campania crescono più velocemente

In Regione Campania i dati ufficiali dei registri tumori pediatrici, finalmente prodotti dopo decenni, attestano che l’incidenza dei tumori pediatrici nella fascia d’età compresa tra 0 e 14 anni è di 163,9 casi per milioni di abitanti (anno 2012). Nel mondo intero, Paesi del terzo mondo inclusi quindi, questo dato si attesta sui 140 (anno 2010).

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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/26/tumori-infantili-i-numeri-della-campania-crescono-piu-veloci-che-in-tutteuropa/3613748/

Nel Lazio sarà gratis la cannabis terapeutica per i pazienti oncologici

Anche ne Lazio a breve i malati potranno usufruire di preparati a base di cannabis. Lo stabilisce il decreto del Presidente Nicola Zingaretti numero 151 del 21 aprile che, recependo le direttive del Ministero della Salute, disciplina le modalità di erogazione dei farmaci a base di cannabinoidi. Sarà gratis per i pazienti oncologici, con sclerosi multipla e lesione del midollo spinale. Le altre tipologie di pazienti dovranno pagare il preparato, acquistabile, su prescrizione del medico, nelle farmacie convenzionate.

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http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=50375&fr=n

Tumori: In Piemonte si vive di più

Il Piemonte è ai primi posti in Italia per tasso di sopravvivenza dei pazienti oncologici che, a cinque anni dalle cure, è del 53% fra gli uomini e del 63% fra le donne. Lo ha riconosciuto nei giorni scorsi Periplo, l’associazione che riunisce i più importanti oncologi italiani.

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http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2017/05/25/tumori-in-piemonte-si-vive-di-piu_0dd2f7e2-a192-4c7c-939d-cae8bdb8cac7.html

A che punto è il Piano Oncologico Nazionale? Interrogazione del senatore Nunziante Consiglio cita il progetto “La Salute un bene da difendere, un diritto da promuovere”

L’atto, presentato il 9 maggio, che abbiamo già illustrato in una news, cita il progetto “La Salute un bene da difendere, un diritto da promuovere”, e richiede al Governo di chiarire se si stia lavorando alla definizione del nuovo Piano Oncologico Nazionale o se lo stesso sia ritenuto inutile o superato, considerato il ruolo preponderante delle Regioni nella gestione della sanità e nella presa in carico dei pazienti oncologici. Si chiede inoltre di conoscere quale tipo di processo, e con quale tempistica, sarà seguito nella redazione del piano e se esista una commissione composta da esperti dedicati a questa tematica. Si richiede infine al Ministro di chiarire quali orientamenti intenda seguire per l’identificazione di obiettivi misurabili attraverso indicatori predefiniti da raggiungere a livello regionale, tali da consentire di calcolare con sufficiente verosimiglianza le spese sostenute per conto di altre Regioni.

Per leggere l’atto:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=1022214

Piano Oncologico Nazionale: interpellanza urgente dell’onorevole Walter Rizzetto richiama il lavoro svolto dal progetto “La Salute un bene da difendere, un diritto da promuovere”

Nell’interpellanza, già citata in una recente news, si richiama con forza il lavoro svolto dal progetto “La Salute un bene da difendere, un diritto da promuovere” e si chiede al Governo, data l’assenza di qualsiasi indicazione al riguardo, di chiarire se ci sia l’intenzione di definire il PON, se esista una commissione che se se ne stia occupando e se è nelle sue intenzioni di porre in essere obiettivi misurabili per le Regioni attraverso indicatori predefiniti a livello regionale tali da calcolare, con sufficiente verosimiglianza, le spese sostenute dalle Regioni e di valutare compiutamente il fenomeno della migrazione sanitaria.

Il testo dell’interpellanza urgente al seguent link:
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=2/01814&ramo=CAMERA&leg=17

Adroterapia nei LEA: interrogazione del senatore Andrea Mandelli

Gli interroganti fanno presente come attualmente, siano soltanto i pazienti delle Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna ad avere accesso automatico alla cura con l’adroterapia, mentre per tutti gli altri è necessaria la preventiva autorizzazione delle ASL di provenienza, determinando il frequente verificarsi di ritardi e dinieghi dell’autorizzazione al trattamento. In conclusione si chiede di sapere quale iniziativa il Ministro in indirizzo intenda assumere affinché sia garantita al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica la funzione di innovazione tecnologica (FIT), secondo quanto proposto dal Ministero, nell’importo corrispondente a 15 milioni di euro per il 2017, 12 milioni di euro per il 2018 e 11 milioni di euro per il 2019, per divenire, successivamente, pari a 10 milioni di euro annui, una volta che il centro entrerà a regime.

Per leggere l’atto:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=1022333

Erbicida glifosato e linfomi: l’onorevole Adriano Zaccagnini presenta risoluzione

L’atto, presentato l’8 maggio, cita ricerche che dimostrerebbero la correlazione fra impiego di glifosato e linfoma non Hodgkin; attesta poi i divieti d’impiego già vigenti in alcuni Paesi UE e chiede al Governo di impegnarsi a vietare la vendita del prodotto ad utenti non professionali, ad escludere le aziende agricole che lo impiegano dai piani di sviluppo rurale e ad attivarsi presso le istituzioni comunitarie per avviare una moratoria internazionale che punti a vietare definitivamente il glifosato.

Il testo integrale al link
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=7/01254&ramo=CAMERA&leg=17