È noto come e quanto i tumori crescano in modo incontrollato e disordinato. La loro crescita richiede un metabolismo diverso rispetto a quello delle cellule normali. Un metabolismo alterato, come quello delle cellule tumorali, può essere bloccato in modo da colpire il tumore in modo selettivo. Ma è necessario un processo di conoscenza sui mezzi di controllo del metabolismo delle cellule tumorali.
Due gruppi di ricerca di Pavia e Padova – coordinati rispettivamente dai Professori Andrea Rasola e Giorgio Colombo – hanno pubblicato uno studio che ha portato alla luce la proteina TRAP1, una proteina che si attiva nelle cellule tumorali e ne modula la capacità di utilizzarne l’energia.
«Abbiamo utilizzato un approccio di avanguardia che permette di analizzare via computer la struttura e la dinamica di TRAP1, abbiamo studiato in che modo i microscopici movimenti della proteina ne determinano la funzione – spiega il prof. Giorgio Colombo dell’Università di Pavia –. La ricerca ha consentito di svelare una porzione di TRAP1 che può ospitare un gruppo di molecole in grado di interferire con il movimento della proteina stessa, inibendone l’attività. Le molecole funzionano come i blocchi meccanici di un motore: si inseriscono tra le parti in movimento e le arrestano o le rallentano.»