Riduzione del numero dei fumatori, promozione dei percorsi di cura per il tabagismo, coinvolgimento attivo dei medici e dei farmacisti nei percorsi di disassuefazione dal fumo: queste alcune delle azioni che dovrebbero essere intraprese per prevenire i danni del tabacco alla salute, indicate nella mozione presentata il 28 giugno dal Senatore Mandelli (Gruppo Forza Italia).
Nell’atto si evidenzia come il tabacco sia una causa nota o probabile di almeno 25 malattie, tra le quali broncopneumopatie croniche ostruttive ed altre patologie polmonari croniche, cancro del polmone e altre forme di tumori, cardiopatie, vasculopatie. Considerato che il Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018 annovera tra gli obiettivi da conseguire la riduzione del 10% della prevalenza dei fumatori e l’aumento dell’offerta di approccio comportamentale o farmacologico per le persone con fattori di rischio per malattie croniche non trasmissibili nell’atto si chiede al Governo:
- di realizzare l’obiettivo di riduzione della prevalenza dei fumatori di cui al Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018;
- di promuovere efficaci percorsi di cura dal tabagismo, garantendo un approccio integrato tra le diverse metodologie di disassuefazione e valutando anche la possibilità di prevedere la somministrazione gratuita di terapie farmacologiche;
- di promuovere percorsi di formazione specifici sul trattamento medico-farmacologico del tabagismo;
- coinvolgere attivamente medici e farmacisti di comunità nei percorsi di disassuefazione dal fumo.
Per il testo integrale dell’atto di indirizzo politico cliccare sul link:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=1028627