Il 24 marzo viene pubblicato un articolo sui tumori causati da una mutazione casuale del DNA. Il potenziale cancerogeno del fumo, dell’alcol, dei raggi ultravioletti, dell’amianto e del benzene rimane: fuori da ogni ombra di dubbio. Così come, in alcuni casi, l’ereditarietà gioca un ruolo determinante. Ma se di cancro si ammalano anche i più salutisti, una ragione deve pur esserci. Ok il ruolo dell’ambiente, via libera ai corretti stili di vita: ma cosa rispondere a quella quota di pazienti che fanno conoscenza col cancro pur avendo sempre limitato i contatti con i fattori di rischio? Il caso, evidentemente, ha un ruolo tutt’altro che trascurabile. È questa l’evidenza che emerge da uno studio appena pubblicato su «Science».
L’articolo completo al link:
http://www.lastampa.it/2017/03/24/italia/i-tumori-come-mutazioni-casuali-del-dnawqNOICextM78WANUEJE0oL/pagina.html