Nell’atto, dato l’alto numero di decessi per tumore verificatosi in una palazzina di Bari (18 in 26 anni), gli interroganti hanno richiesto l’effettuazione di un’indagine epidemiologica per comprendere gli eventuali fattori di rischio che sono ancora oggi ignoti. Nella sua risposta il sottosegretario ha chiarito come il 16 gennaio 2007 l’ARPA della PUGLIA abbia svolto un sopralluogo. Sono stati così posizionati dei dosimetri per il radon ed eseguite misure radiometriche istantanee. Si è anche provveduto ad ispezionare i locali dello scantinato oltre ad identificare gli eventuali impianti a radiofrequenza presenti nelle vicinanze. Non sono state riscontrate particolare anomalie nei valori né la presenza di altri fattori di rischio. Si è allora provveduto, attraverso il Registro tumori, ad identificare le persone malate e i tipi di tumori da cui sono state affette. Si è potuta così rilevare un’estrema varietà di tipologie e sedi tumorali, riconducibili ad una molteplicità di possibili fattori eziologici e solo alcuni ascrivibili anche a fattori ambientali, per lo più di natura professionale. Nelle conclusioni il Sottosegretario ha affermato che non risultano quindi al momento particolari fattori di rischio presenti nella zona in cui è ubicata la palazzina, ma che l’azione di monitoraggio sarà comunque portata avanti dagli enti preposti a livello locale.
Per testo dell’interrogazione e risposta ecco i link:
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02650&ramo=CAMERA&leg=17
Pagg. 7-10 http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0877/stenografico.pdf