“La cura della salute mentale è qualcosa che va oltre l’assistenza sanitaria in senso stretto perché ci ricorda l’importanza di tutelare il benessere dei cittadini a trecentosessanta gradi. Si tratta di un sostegno che può salvare delle vite, a maggior ragione quando si ha a che fare con patologie oncologiche”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha promulgato una nuova legge in ambito sanitario.
La normativa, identificata come legge regionale 41/2024, introduce in via sperimentale un programma di sostegno psicologico per i pazienti oncologici e i loro familiari, mediante l’assunzione a tempo determinato di professionisti qualificati in psiconcologia presso le aziende sanitarie regionali. Oltre al supporto rivolto a chi affronta la malattia, la legge prevede anche interventi mirati per il benessere psicologico delle équipe oncologiche e degli operatori sanitari, il cui equilibrio emotivo può incidere positivamente sulla qualità della cura e della vita dei pazienti.
È importante riconoscere e tutelare la fragilità di tutti coloro che, pur in veste diversa – da quella familiare a quella professionale – affrontano quotidianamente queste patologie, in modo – ha concluso Emiliano – da offrire tutto il supporto professionale di cui siamo capaci, e questo è un modo di mostrare empatia e vicinanza a chi soffre cui la Regione tiene in modo particolare”.
Anche l’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, ha ribadito l’importanza del sostegno psicologico, definendolo “non solo un atto di sensibilità, ma una componente essenziale del percorso di cura”. Secondo Piemontese, la lotta contro i tumori è un impegno che coinvolge profondamente chi è colpito dalla malattia, le loro famiglie e chi lavora nell’assistenza, rendendo necessario un approccio che tenga conto anche degli aspetti psicologici.