La Regione Lombardia lancerà nei prossimi mesi una campagna di screening per la prevenzione del tumore al collo dell’utero. L’iniziativa si affianca a quelle periodicamente svolte dall’Ats rivolte alle diverse fasce d’età per prevenire il rischio di patologie di tipo oncologico. «Il tumore al collo dell’utero – ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera – è il secondo tipo più diffuso di cancro tra le donne, dopo quello alla mammella. Ecco perché, con un investimento fino a 5 milioni di euro, abbiamo deciso di estendere a tutto il territorio regionale, il programma di screening organizzato, del tumore della cervice uterina, con contestuale introduzione del test di ricerca del dna del papilloma virus, secondo criteri raccomandati dalle principali evidenze scientifiche».
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