Dal Parlamento

Rifiuti urbani e salute della popolazione: Lombardia esclusa dallo studio di sorveglianza SESPIR. L’Onorevole Davide Tripiedi (Movimento 5 Stelle) chiede spiegazioni al Ministro

In una interrogazione a risposta in Commissione rivolta al Ministro della Salute, l’Onorevole Davide Tripiedi (Movimento 5 Stelle)  ricorda che il SESPIR (Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti) ha l’obiettivo generale di fornire metodologie e strumenti operativi per l’implementazione di sistemi di sorveglianza in materia di rifiuti e salute volti alla valutazione dell’impatto del ciclo di trattamento dei rifiuti solidi urbani sulla salute della popolazione coinvolta, tenendo conto delle differenze informative delle diverse realtà presenti sul territorio nazionale. La valutazione è stata condotta nelle regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Sicilia. La popolazione esposta è stata definita in base alla distanza dalla residenza agli impianti, valutata su base censuaria, scegliendo raggi differenti a seconda dell’impianto in questione (3 chilometri per gli inceneritori, 2 chilometri per le discariche, 500 metri per i Tmb).
Da una ricerca del 2014 condotta dall’Istituto Superiore di Sanità e dell’AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), è emerso che a Brescia, città ove è presente il più grande inceneritore d’Europa in quanto a portata annua di rifiuti bruciati, ci si ammala di tumore più che nel resto d’Italia e che esiste una correlazione diretta tra l’insorgenza dei tumori e diossine, Pcb e simili, inquinanti notoriamente prodotti dagli inceneritori, inclusi gli impianti di ultima generazione come quello del capoluogo lombardo.

Si chiede in conclusione di sapere:

  • quali siano i motivi che hanno portato all’esclusione dal sopraindicato progetto SESPIR della Regione Lombardia;
  • se il Ministro interrogato non intenda proporre lo stesso studio SESPIR o uno simile anche per la Regione Lombardia, ponendo particolare attenzione agli impianti di incenerimento presenti sul territorio e al loro impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini lombardi.

Per leggere l’atto:
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/12531&ramo=CAMERA&leg=17

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